Il sogno di ogni musicista è di cambiare il mondo con la propria musica. Per quasi tutti resta un sogno. I Beatles invece ci riuscirono.
Dopo di loro il mondo degli adulti dovette per forza fare i conti con un mondo giovanile in subbuglio che con decisione voleva far sentire le proprie ragioni sulla guerra, la sessualità, le disuguaglianze.
Come tutti i grandi artisti i Beatles seppero cogliere in anticipo rispetto al proprio tempo, i sogni, i fermenti, i desideri di un'intera generazione, trasferendoli nelle proprie canzoni che divennero così la colonna sonora delle vite di migliaia di giovani.
Tante di queste canzoni non hanno bisogno di presentazioni perché sono entrate nella storia, non solo della musica, e spesso le idee musicali su cui sono costruite hanno la forza irresistibile della semplicità.
Quello che abbiamo cercato di fare con la Green Orchestra è di sviluppare queste idee secondo il nostro gusto e utilizzando al meglio le potenzialità del nostro organico.
Talvolta pensando a un suono simile a quella della Big Band Jazz altre volte puntando su colori orchestrali più classici, grazie al quartetto d'archi.
Abbiamo provato a guardare queste canzoni con occhi diversi, cambiando il colore e la forma dei vestiti che indossano.
Per renderle più ricche e, in fondo, per raccontarvi anche qualcosa di noi.
Alice Nereide Cossa: voce
Ettore Martin: sax tenore, direzione e arrangiamenti
Stefano Bellettato: violino
Mattia Salin: violino
Francesco Ferrarese: viola
Elisa Lazzarin: violoncello
Gilberto Pilon: clarinetto
Fabio Zulato: sax contralto
David Trivellato: sax tenore
Ludovico Rinco: tromba e flicorno
Giulia Chiesa: tromba e flicorno
Marco Convertino: trombone
Marco Minorello: trombone
Emanuele Ruggiero: chitarre
Simone Vason: basso
Carmine Bloisi: batteria
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