Sior Tita Paron - teatro a Casale di Scodosia

Sala civica Comunale

Sior Tita Paron - teatro a Casale di Scodosia

Appuntamento con il teatro e, in particolare con la Compagnia Teatro Veneto Città di Este che presenta la commedia Sior Tita Paron.

In scena, presso la sala civica del Comune di Casale di Scodosia il 17 novembre alle ore 21:00.

Approfondimenti

Sior Tita Paron, andata in scena nel 1928, è la seconda grande prova come commediografo in veneto di Rocca. L’opera è mirabile non soltanto per l’originalità della trama; quanto per l’abilità scenica con cui vengono tratteggiati i caratteri dei personaggi e le loro interazioni

Alla sua fondazione, nel 1914, la Compagnia raccolse direttamente l'eredità di un'intensa attività filodrammatica iniziata a Este nella seconda metà dell'Ottocento. Il primo repertorio fu subito legato al teatro veneto: El moroso de la nona di Giacinto Gallina, La bozeta de l'ogio di Riccardo Selvatico, e i classici La regata di Venezia di Alessandro Zanchi, I rusteghi e Sior Todero brontolon di Carlo Goldoni.
Tra le due guerre l'interesse si spostò dalla scena dialettale a due diversi ambiti: il teatro cattolico e patriottico (tra gli autori: mons. Giuseppe Flucco, Primo Piovesan, Primo Cesare Ambrosi, Salvator Gotta); e la scena nazionale, con gli autori più in voga all'inizio del secolo: Giuseppe Giacosa, Gerolamo Rovetta, Roberto Bracco, Dario Niccodemi.
Dal secondo dopoguerra il repertorio veneto tornò a prevalere, divenendo dal 1948 esclusivo campo d'azione della Compagnia: è di quell'anno la prima messinscena dei Balconi sul Canalazzo di Alfredo Testoni, nella celebre versione veneziana del grande attore e capocomico Gino Cavalieri.
Nel 1950 la "Città di Este" rappresentò le Tre Venezie al primo Convegno Nazionale per gruppi dilettanti organizzato al Piccolo Teatro di Milano, portando sulla scena I recini da festa - l'intimismo ottocentesco di Selvatico - e La scorzeta de limon, la grottesca comicità del massimo autore veneto del Novecento, Gino Rocca.
Al nome di Rocca sono poi legati alcuni tra i maggiori successi della Compagnia, che ha interpretato più volte i principali titoli del repertorio dialettale del commediografo, fra cui Sior Tita Paron, dal 1948 vero e proprio "cavallo di battaglia" per quasi trent'anni.
In cent'anni di palcoscenico la Compagnia "Città di Este" ha attraversato in modo pressoché completo la drammaturgia storica veneta: dal Cinquecento di Ruzante, al Settecento di Goldoni e dell'abate Chiari; all'Ottocento di Selvatico, Gallina ed Edoardo Paoletti; al Novecento di Rocca, Renato Simoni, Arturo Rossato, Alberto Colantuoni, Arnaldo Fraccaroli, Arnaldo Boscolo e Carlo Lodovici, fino a Carlo Terron, con un’attenzione particolare per l’opera di Enzo Duse.

 

 

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